Giovanni Meli (Palermo, 1740-1815). Poeta e drammaturgo. La sua raccolta più celebre, Poesie siciliane, pubblicata nel 1787 in cinque volumi, comprende vari componimenti in dialetto palermitano. Poemetti satirici e giocosi sono La fata galanti (1762) e L’origini di lu munnu (1768). Poema eroicomico è Don Chisciotti e Sanciu Panza (1785-1787). Il suo capolavoro è La buccolica, alla cui composizione Meli si dedicò tra il 1762 e il 1772.
Profilo di Giovanni Meli, in L’isola singolare, prose e versi tra italiano e siciliano dal Duecento ai giorni nostri, a cura di A Chinnici, A. Colonna-Romano, D. Musumeci, pp. 67-70
Tutte le poesie di Giovanni Meli
Borsellino, Nino. “LA GRANDE ILLUSIONE.” Belfagor, vol. 60, no. 2, 2005, pp. 151–60.
Online su JSTOR, http://www.jstor.org/stable/26150265.
Padovani, Gisella. “L’ITINERARIO CULTURALE DI GIOVANNI MELI.” Italianistica: Rivista Di Letteratura Italiana, vol. 15, no. 2/3, 1986, pp. 289–93. JSTOR, http://www.jstor.org/stable/23928136. . Accessed 22 Aug. 2022.
Vitale, Maurizio. “LA LINGUA ITALIANA E L’UNITÀ NAZIONALE.” Rivista Di Storia Della Filosofia (1984-), vol. 67, no. 4, 2012, pp. 827–34. JSTOR, http://www.jstor.org/stable/44025746. . Accessed 22 Aug. 2022.