(Siracusa, 1760 – Siracusa, 1843)
Poeta ed erudito, considerato il più importante traduttore di Orazio della sua epoca. Nel 1807 ottenne da Ferdinando I l’autorizzazione a popolare il feudo dove si trova l’odierna Priolo, che infatti porta il suo nome. Lo stesso re lo nominò Ministro della Guerra, ma egli rinunciò per dedicarsi alla vita privata e alle lettere. Collaborò alle riviste «La Rosa e la Viola» e «Conversazione Istruttiva, ossia Foglio Interessante».